– L’ amore non corrisposto, ti insegna l’amore per te stesso.
– Ci sono amori che ti portano in viaggio, un viaggio oltre le porte del tempo ai confini del possibile, non importa che sia più o meno corrisposto, innescano un viaggio che parte da te, a noi,a tutto. Non puoi rinnegare, sei costantemente accompagnato, una sorta di richiamo, non puoi costringere, rimani a guardare l’impossibile in azione e non importa più neanche il risultato, è la manifestazione del “C’è molto di più”.
– C’è l’amore per bisogno, questo amore poi diventa schiacciante, o abbandoni il bisogno o abbandoni te stesso alla paura di affrontarti, ricorda è una possibilità non è il tutto, vai oltre, impara la lezione, è solo un aiuto per andare oltre il bisogno.
– E poi c’è l’amore corrisposto…qui non ci soffermiamo, ha ovviamente il suo scopo ,è un altro tipo di viaggio da fare insieme…
In ogni caso anche per i più disorientati, non è una punizione, ma un nodo da sciogliere è il tuo viaggio, devi passare proprio da lì per scioglierlo.
I nostri spettri spesso sono il rifiuto, l’abbandono la paura della solitudine, nessuno ti abbandona, nessuno ti rifiuta, non sei mai solo…sei già. Certo che è naturale volere un compagno, tutte le motivazioni sono lecite, ma se vuoi IL compagno sii sincero con te stesso, perché arriverà proprio quello di cui hai bisogno…attenzione al bisogno.
Il bisogno è la manifestazione di una carenza…ora tu sei un potenziale del tutto ma ancora non lo sai o non ne sei convinto, comunque prova ad immaginarti così, ora veramente hai bisogno? È più probabile che tu abbia bisogno di vivere un’esperienza o un’emozione (quindi ringraziamo tutte le nostre storie per questo, anche quelle passate perché questo era il loro compito). Per capirci, per vedere l’altro e perché l’altro ci veda, per essere pienamente se stessi in una relazione, la chiave è sempre lì…precisamente dove è sempre stata…dentro di te. Quindi mi dicono “corro anche il rischio di rimanere senza un compagno”, corriamo sempre rischi è la vita, segue un suo progetto, un progetto perfetto, “e allora io dove cambio le cose, che ruolo ho?” Questo è il viaggio…sii consapevole di te, prenditi la responsabilità delle tue scelte, segui il percorso, accogli i messaggi che ti accompagneranno, “non so cosa fare”, ascoltati saprai dove andare, e che dove sei è sempre il posto giusto, perché più di ogni cosa soffriamo quando siamo distanti da noi, più sei con te stesso più sarai pieno e l’altro farà da specchio a questo, più sei lontano più l’altro sottolineerà questo. Arriva sempre quello che deve arrivare, quando è il momento, ne un minuti prima ne uno dopo.
“Mi hanno detto che se io desidero tanto una cosa riuscirò ad ottenerla”, si una “cosa” è probabile, ma una persona per fortuna no…l’incontro di due persone, anime, energie è sacro per la sacralità di ognuno, tutti uguali, tutti amati, tutti con il loro progetto. Se hai necessità di usare qualsiasi tipologia di potere non è tuo, il tuo arriva come la forza d’inerzia, perché due sacre energie si mettono d’accordo per un viaggio insieme…se vuoi chiamalo libero arbitrio…per capirci se io sono sacro, tu sei sacro. “È tutto uno”.
” Quindi non posso chiedere il mio compagno?”
Puoi chiedere tutto, arriva sempre una risposta… Sei pronto a riceverla? Stai “guardando” o stai “aspettando” sei pronto all’azione a cambiare qualcosa nella tua vita? Sei pronto al confronto e a metterti in discussione? Aperto e propositivo? Ti prendi la responsabilità di chiedere? Anche No o Non ora è una risposta…sai accettarlo come parte del tuo progetto? Se sei pronto vai, è il momento di fare la Tua lista… È tutto già lì!
Io Voglio…